Corse di tram

- Eleonora Laffranchini
La scuola non sta certo vivendo un periodo felice. Tra tagli e riforme aumenta la difficoltà del rapporto tra insegnanti e genitori: i primi che vedono sempre più minato il loro ruolo e la loro credibilità, i secondi che tendono ad attribuire agli insegnanti colpe spesso non loro. E si tende a perdere di vista che a rimetterci sono i veri protagonisti: i bambini e le bambine, che avrebbero bisogno di maggiori attenzioni e di una scuola più attenta nei loro riguardi, per lo meno quanto lo è nei confronti dei programmi che gli impone e dei doveri che gli chiede. E avrebbero bisogno di una scuola che tenga presente che per crescere non bisogna solo imparare ma anche essere ascoltati, essere compresi, nel rispetto delle diversità e dei tempi di ognuno.
Una mattina d'estate Zumik va nel prato
e vede gli altri animali che giocano a palla.
Allora chiede: «Posso giocare anch'io?»
Il libro narra la storia di un piccolo animale, Zumik, che vorrebbe giocare con i più grandi, ma viene cacciato via. Però Zumik, dopo la delusione iniziale, riesce a trovare una nuova amica e, con uno stratagemma, a farsi accettare da tutti.
Dunque un libro per:
• parlare di bullismo,
• esplorare i sentimenti di rifiuto e di esclusione che prova il bambino quando viene mandato via dai compagni,
• imparare a considerare la diversità come una ricchezza,
• riflettere sul valore della generosità,
• giocare con le parole: piccolo e grande, dentro e fuori.
Il palloncino di Minu è un delicato libro composto da due storie che si incrociano e che hanno come protagonisti due bambini che amano i palloncini, due storie che hanno una loro
Gli orchi non esistono solo nella fiabe. Spesso, purtroppo, sono molto più vicini a noi di quanto si possa immaginare. Niente paura, però! Nella vita, come nel mondo della fantasia, ci sono sempre un principe buono o una fata madrina pronti ad aiutare le bambine e i bambini che si trovano in difficoltà. Pur senza cavallo bianco o bacchetta magica, gli eroi del nostro tempo trovano sempre una soluzione adatta.
L’importante è prendere coraggio e confidarsi con la persona giusta proprio come fa Alina, protagonista di una fiaba delicata che offre a genitori, educatori e insegnanti uno strumento idoneo per insegnare alle bambine e ai bambini a proteggersi dalle violenze.