Sos papà
- Sandro Simone
C’era una volta la famiglia tradizionale, quella in cui unico compito del papà era portare i soldi a casa, ai figli badava la mamma e il maschio di casa non sapeva nemmeno come si cambiava un panno
Nel 2023 comincia la nuova gestione di Matilda Editrice
C’era una volta la famiglia tradizionale, quella in cui unico compito del papà era portare i soldi a casa, ai figli badava la mamma e il maschio di casa non sapeva nemmeno come si cambiava un panno
Sessismo, gender, alienazione parentale, temi apparentemente slegati ma che hanno tutti una matrice comune, che ci proponiamo di svelare.
Temi che rientrano nel backlash, ovvero il ritorno indietro che le donne ormai da decenni stanno subendo, silenziosamente, a livello lavorativo, sociale, culturale.
Il sogno di Marco è un libro molto speciale proprio perchè nasce da un sogno, quello di Marco Mastrangelo di una vita normale, a misura dei suoi desideri più profondi. Questo sogno, insieme con le sue idee grafiche, è stato l’occasione per i bambini e le bambine di liberare i propri, di sogni.
La vita di un ragazzo dagli occhi a mandorla è stata raccontata ai bambini e alle bambine, anche attraverso i suoi quadri, e loro l’hanno rielaborata in una fiaba, Il sogno di Serghej, contenuta nel libro.
Dunque il progetto da cui questo libro è nato ha avuto come destinatari gli alunni e le alunne del secondo ciclo della scuola primaria, bambine e bambini abituati al confronto con la disabilità e a condividerla, con i seguenti obiettivi:
Una mattina d'estate Zumik va nel prato
e vede gli altri animali che giocano a palla.
Allora chiede: «Posso giocare anch'io?»
Il libro narra la storia di un piccolo animale, Zumik, che vorrebbe giocare con i più grandi, ma viene cacciato via. Però Zumik, dopo la delusione iniziale, riesce a trovare una nuova amica e, con uno stratagemma, a farsi accettare da tutti.
Dunque un libro per:
• parlare di bullismo,
• esplorare i sentimenti di rifiuto e di esclusione che prova il bambino quando viene mandato via dai compagni,
• imparare a considerare la diversità come una ricchezza,
• riflettere sul valore della generosità,
• giocare con le parole: piccolo e grande, dentro e fuori.
Gli orchi non esistono solo nella fiabe. Spesso, purtroppo, sono molto più vicini a noi di quanto si possa immaginare. Niente paura, però! Nella vita, come nel mondo della fantasia, ci sono sempre un principe buono o una fata madrina pronti ad aiutare le bambine e i bambini che si trovano in difficoltà. Pur senza cavallo bianco o bacchetta magica, gli eroi del nostro tempo trovano sempre una soluzione adatta.
L’importante è prendere coraggio e confidarsi con la persona giusta proprio come fa Alina, protagonista di una fiaba delicata che offre a genitori, educatori e insegnanti uno strumento idoneo per insegnare alle bambine e ai bambini a proteggersi dalle violenze.