Cos'è l' "effetto Matilda"?

Mi convinco sempre di più che a volte imbocchiamo delle strade sentendo per istinto che sono giuste ma non sappiamo neanche noi fino a che punto lo siano. E' quello che ho pensato anche oggi quando grazie ad un'amica ho scoperto l'esistenza dell' "effetto Matilda", una espressione coniata nel 1993 dalla storica della scienza Margaret W. Rossiter in omaggio a Matilda Joslyn Gage, attivista americana per i diritti delle donne.

Cosa vuol dire effetto Matilda? L’effetto Matilda indica la costante sottovalutazione dei risultati scientifici conseguiti dalle donne e la negazione sistematica del contributo da queste fornite al settore della ricerca, ritenuto inferiore rispetto a quello maschile. 

Insomma, è proprio vero quello che dicevano i romani: nomen omen.

Chi era  Matilda Joslyn Gage? Nacque nel 1826, attivista americana per i diritti delle donne, suffragette, presidente del  National Woman Suffrage Association, fondatrice del Woman's National Liberal Union, forte critica delle posizione della Chiesa Cristiana sull'inferiorità delle donne, dedico tutta la sua vita a combattere per i diritti civili delle donne. Fu lei che che osservò il fenomeno nel XIX secolo. Dunque a lei Margaret W. Rossiter ha voluto dedicare i suoi studi sulla sottovalutazione dei risultati scientifici conseguiti dalle donne, qui in parte descritti. Molto interessante quest'articolo che ben spiega le motivazioni del paradosso in base al quale sembrerebbero scarse le scoperte scientifiche delle donne.

Qui un  altro interessante articolo sul tema, in cui si parla anche della prima donna scienziata, di cui siamo a conoscenza, i cui meriti furono attribuiti a uomini: Trotula De Ruggiero, ginecologa della Scuola Medica Salernitana, di cui abbiamo raccontato in Echino Mi specchio in te.

Nella foto Matilda Joslyn Gage