Alina
- Anna Baccelliere
- Domenico Sicolo
Gli orchi non esistono solo nella fiabe. Spesso, purtroppo, sono molto più vicini a noi di quanto si possa immaginare. Niente paura, però! Nella vita, come nel mondo della fantasia, ci sono sempre un principe buono o una fata madrina pronti ad aiutare le bambine e i bambini che si trovano in difficoltà. Pur senza cavallo bianco o bacchetta magica, gli eroi del nostro tempo trovano sempre una soluzione adatta.
L’importante è prendere coraggio e confidarsi con la persona giusta proprio come fa Alina, protagonista di una fiaba delicata che offre a genitori, educatori e insegnanti uno strumento idoneo per insegnare alle bambine e ai bambini a proteggersi dalle violenze.
Alina e l'orco Ulrico è stato inserito nella bibliografia di base di Liber della biblioteca per bambini e ragazzi, Almeno questi.
Profilo Autore/i
Anna Baccelliere
Anna Baccelliere, insegnante di scuola media, è autrice di libri per bambini e ragazzi. Cura apparati didattici di testi scolastici e conduce laboratori e incontri di promozione della lettura presso scuole, biblioteche e librerie.
Domenico Sicolo
Altre informazioni
Alina e l'orco Ulrico è un libro che pubblico con un po' di timore ma tanto entusiasmo. E mi ci è voluto anche un bel po' di coraggio, non tanto per la paura di non vendere, poiché riesco a non farmi condizionare da quest'aspetto nello scegliere i libri da pubblicare, ma per la paura di pubblicare un libro troppo difficile. Parlare ai bambini di pedofilia, di abuso sessuale è una bella sfida... ma ho letto due, tre volte la storia di Anna e ogni volta mi sono convinta sempre più che il tema è trattato con delicatezza, con sensibilità, aiutando a comprendere senza forzare, senza spaventare. E le illustrazioni di Domenico accompagnano dolcemente le parole.
Spero che insegnanti, educatori, genitori vogliano guidare i bambini alla lettura di questo libro, spiegando loro che gli orchi esistono, inutile tentare di negarlo, ma che possono essere affrontati. L'importante è non rimanere in silenzio, l'importante è raccontare anche i piccoli disagi a una persona di fiducia, alla mamma magari, oppure alla maestra! E poi è importante spiegare ai bambini che non devono mai sentirsi costretti a provare disagio, né per una carezza e né per delle parole. Non è colpa dei bambini provare disagio ma di chi fa sì che lo provino, ed è bene che i bambini questo lo sappiano!
Donatella Caione