Ci sono donne che diventano mamme. Ogni mamma può essere mamma a modo suo.
Ci sono mamme, testo di Donatella Romanelli ed illustrazioni di Viola Gesmundo, è un libro per raccontare in modo lieve anche le ombre della maternità. Perchè le ombre ci sono, perchè la maternità non è solo felicità, perché la maternità si costruisce giorno dopo giorno affrontando le difficoltà atttaverso un percorso di matrescenza spesso ostacolato da una visione stereotipata e irrealistica che può confondere e creare false aspettative. Raccontarle con uno sguardo leggero e anche divertente aiuta ad accettarle come parte di questo cambiamento.
Ci sono mamme è un albo illustrato, perché abbiamo deciso di raccontare questo tema sia con il testo che con le illustrazioni, per rendere ancora più evidente che paura, ansia, senso di inadeguatezza sono assolutamente normali e possono essere affrontati, ma solo se non si ha paura di parlarne e se si riesce a trovare uno spazio di condivisione delle emozioni.
Non sappiamo di quanto in questi mesi pandemici siano aumentati i casi di baby blues e depressione post partum perché, come tante problematiche che riguardano le donne, la depressione post partum è poco esplorata e spesso negata anche dalle persone care, le più vicine alle puerpere. Le mamme del 2020 e 2021 infatti hanno vissuto insieme due sconvolgimenti enormi, quello della pandemia e quello della maternità. Hanno dovuto cambiare la loro identità in quella di madre mentre il mondo intorno stava cambiando.
Un libro pensato per riflettere, in generale, sui tanti aspetti della maternità attraverso l’uso della metafora e di belle illustrazioni ricche di simboli perché delle ambivalenze del diventare madre se ne può (anzi, se ne deve) parlare. Anche le mamme che non soffrono di depressione post parto scopriranno di sentirsi un po' come qualcuna delle mamme raccontate da Donatella Romanelli e illustrate da Viola Gesmundo, forse la mamma zombie o la mamma altalena, la mamma pioggia o la mamma pizzica pizzica! Un libro da leggere anche con bambini e bambine perchè li aiuterà a comprendere che le mamme non sono "macchine perfette" e anche loro hanno il diritto di essere stanche, o arrabbiate o di dire no.
Il libro ha ricevuto il patrocinio dalla Regione Puglia, il Mippe (Movimento Italiano Psicologia Perinatale), l'associazione Genitorialità, l'associazione la Stanza Blu e Toponomastica femminile.
Profilo Autore/i
Donatella Romanelli
Psicologa-psicoterapeuta, nel suo lavoro si occupa principalmente di sostegno alla genitorialità e alle neomamme.
Crede fortemente che per le neomamme sia importante non vivere in solitudine un momento così delicato in cui sono tanti i cambiamenti organizzativi e psicologici.
Vive a Lausanne con il marito, due bambine e un cane ma ha vissuto per molti anni a Roma e Como.
È nata in Puglia, una terra che sente molto vicina per i colori, la vivacità e le infinite ispirazioni.
La sua grande passione è da sempre la scrittura, insieme alla letteratura per l'infanzia, quindi frequenta corsi di scrittura e recensisce libri per bambine e bambini che affrontano temi importanti nelle varie fasi della crescita emotiva ed esperienziale.
Nel 2012 ha pubblicato “Filastrocche dell'attesa: per bambini ancora in pancia e genitori galleggianti”, nel 2018 ha esordito con il suo primo romanzo per un pubblico adulto “Angelina corre veloce” (Opera segnalata alla XXXI edizione del Premio Italo Calvino).
Viola Gesmundo
Architetta sulla carta, illustratrice a tempo pieno ed urban artist; di origine foggiana, vive a Torino ed è una neomamma.
Crede nel potere dell’illustrazione come mezzo principale di comunicazione ed è convinta che tutti prima o poi, imbattendosi nelle immagini o murales, possano comprenderne il significato. Le tematiche da lei affrontate sono spesso nascoste in simboli nei disegni e rivelano uno sguardo femminile.
Collabora con diverse realtà torinesi per la rigenerazione degli spazi pubblici.
Nel 2016 ha realizzato il murale per la riqualificazione dell’ex dazio ottocentesco a Torino, vincendo il Bando Porte ad Arte. Altri suoi murales sono presenti a Torino, Milano, Bologna, Parigi, Rotterdam e New York. Ha realizzato diverse performance e live painting a Torino e Rotterdam in collaborazione con ballerini ed artisti.
Ha pubblicato con Foglio di via Non si può chiudere in un cassetto il mare, con Matilda Editrice Una strada per Rita e Se dico no è no.
FB Viola Gesmundo illustrations
IG @viola.gesmundo_illustrations
Altre informazioni
La depressione post parto normalmente è stimata tra il 7 e il 12% ma possiamo facilmente pensare a valori molto più alti, ipotizzati in questi mesi anche dall’Istituto Superiore di Sanità e dalla Fondazione Veronesi, a causa della pandemia. Forniamo alcuni link: Epicentro (ISS) e Fondazione Veronesi. L'Istituto Superiore di Sanità ha anche strutturato un programma per la gestione dell'ansia e della depressione post parto in emergenza Covid.
Molto interessante anche l'articolo di Sophie Gilbert: Becoming a Parent During the Pandemic Was the Hardest Thing I’ve Ever Done, tradotto e pubbicato sull'ultimo numero de L'Internazionale. L'autrice, oltre a riportare la sua esperienza, dà conto anche di riflessioni di esperte ed esperti sugli effetti psicologci della pandemia per le neo mamme e anche di conseguenze tragiche che la difficoltà di fare prevenzione ha avuto negli Stati Uniti su donne soprattutto delle fasce sociali più basse.