Le adozioni internazionali tra ragioni storiche e racconti del cuore
- Renata Emma Ianigro
Nei paesi dell'adozione, ovvero Le adozioni internazionali tra ragioni storiche e racconti del cuore, contiene le schede dei paesi più rilevanti per l'adozione internazionale in Italia.
Tali schede contengono l'inquadramento storico e culturale di ogni paese, le informazioni sull'andamento delle adozioni internazionali in esso, notizie sulle principali cause di abbandono e sulle condizioni dell'infanzia abbandonata.
Le schede sono accompagnate da racconti di viaggio scritti da famiglie che in quel paese hanno adottato, racconti da cui emerge il coacervo di emozioni, sentimenti, stati d'animo che si vivono in un'esperienza così importante e speciale quale l'adozione di un bambino.
Il libro vuole essere soprattutto uno strumento per le coppie che si preparano a saperne di più sul paese del loro figlio e quindi sulle sue origini e sulla sua identità etnica e culturale; anche perchè, con l'arrivo in Italia, i bimbi adottati tendono a perdere i ricordi, spesso dolorosi, del paese di provenienza e quindi per i genitori è importante acquisire le informazioni e la conoscenza necessari per poi tenere vivo il rapporto tra il bimbo e quel paese di origine, che lui non ha avuto il tempo di conoscere e amare.
Conoscere quel paese vorrà dire essere in grado di aiutare il figlio a comprenderlo e amarlo. Il libro è anche un valido strumento per gli insegnanti.
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Nei paesi dell'adozione di Antonella De Vito
L'idea era quella di sfogliarlo, leggerne alcune parti, giusto per farci una recensione, anche perchè non sono direttamente interessata all'adozione, se non altro per motivi di età .
Ed invece dopo aver letto l'introduzione ho continuato a leggere, in modo particolare le testimonianze delle coppie che hanno adottato dei bambini all'estero. Intanto la prima cosa che ho imparato da questo testo è che non si parla di generici bambini, ma di figli. Ogni coppia disponibile all'adozione attende di abbracciare il proprio figlio e questo avviene fra mille difficoltà, fra molte attese e speranze. Il libro è stato concepito come una guida all'adozione, infatti, si trovano delle schede sui paesi che hanno aderito all'adozione internazionale. Spesso i figli che si attendo sono nati in paesi dei quali la coppia non conosce quasi niente, ed un iniziale approccio con questo testo può essere molto utile.
Conoscere il paese di appartenenza del proprio figlio, la sua storia, i soprusi subiti dalla popolazione, ma anche i sapori e le tradizioni è di fondamentale importanza per instaurare subito un buon rapporto e per il bambino sarà molto più facile sapere che le sue radici non andranno perse, che non abbandonerà tutto. La coppia che adotta all'estero diventa una famiglia interculturale e quindi deve prima di tutto conoscere il paese che diventerà una specie di seconda patria. E questo è un aspetto che credo molto affascinante di questo tipo di adozione.
Come ho già detto, personalmente ho trovato molto interessanti e belle le testimonianze dei genitori che raccontano come hanno incontrato i loro figli, le emozioni, gli anni di attesa, i dubbi, le parole ed infine, la gioia che si manifesta quasi sempre in un lungo abbraccio con il bambino che il destino ti ha designato come figlio. Ci sono coppie che adottano insieme duo o anche tre fratelli e quelle che fanno l'adozione duo o tre volte a distanza di anni, sempre con la stessa emozione.
Leggendo queste storie mi sono venute in mente tante altre curiosità, ad esempio sono rimasta colpita da quanto costa, in termini economici, un'adozione di questo tipo. Non ci sono cifre precise nel libro, ma anche solo i viaggi in paesi lontani, talvolta fatti anche due o tre volte, hanno un costo non indifferente. Alcuni poi si sono dovuti trattenere nel paese straniero anche un mese, in attesa che tutte le carte burocratiche fossero in ordine, ed anche questo ha un prezzo. Immagino poi che le organizzazioni di riferimento non lavorino gratis. Così mi sono chiesta: quanto costa un'adozione di questo tipo? E chi non se lo può permettere? Deve rinunciare o ci sono altre strade?
Devo inoltre confessare che questo libro mi ha stimolato anche altre riflessioni, come: è peccato che ormai è tardi per un'adozione, peccato che non potrò provare queste sensazioni, chissà, forse se avessi letto prima questo libro! Ecco perchè consiglio il testo non solo a coloro che hanno deciso di fare richiesta di adozione internazionale, ma anche a coloro che non hanno questi progetti, chissà , forse leggendo le testimonianze potranno rivedere i propri programmi futuri, ma comunque si avvicineranno ad un mondo che vale la pena di essere conosciuto, anche solo sulla carta.
Pubblicata su Mani di strega